martedì 20 ottobre 2015

Cose microscopiche

Stasera non sembra una di quelle sere fatte per dormire.
Non so ancora bene cosa fare, per questo sono qui a parlarne, è come se cercassi l'ispirazione sempre strada facendo, senza rischiare che rigidi schemi interferiscano con il mio essere.

Sarà un enorme difetto mi sa.
I più strani sono quelli che riescono a sapere già tutto della loro vita: quando si sposeranno, quando saranno genitori, quando imprenditori di successo.

Beh io non so come si vive così ma nella mia ignoranza un po' li invidio, vorrei saper calcolare proprio come loro, tutte le traiettorie degli oggetti pericolosi che incontrerò nella mia Odissea nello spazio della fottuta vita.

Ma forse preferisco l'ignoranza sai? Non per forza bisogna saper fare tutto, è così noioso.

Io voglio svegliarmi domani e non sapere se sto vivendo bene ogni attimo della mia vita, cercando nelle cose microscopiche attimi di felicità che mi permetteranno di compiere le azioni giuste.

Per me la felicità è un mezzo, non un fine.

Il fine è piantare e raccogliere quelle cose microscopiche ogni giorno.




Miles Davis - Smoke gets in your eyes

martedì 13 ottobre 2015

Statistiche alla mano


- Tu hai paura!
- Ma chi io? Tsk, non c'ho un cazzo da temere io. Ma poi paura di che? Cos'è la paura? Da dove nasce? La conosci veramente tu? Come si misura?
Vi dico la verità, io la paura non so cos'è.



Ma non nel senso di Rambo "Ehi, datemi un AK47 ed un coltello poi ci penso io".



Treccani definisce la paura " Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a un pericolo reale o immaginario o dinanzi a cosa o a fatto che sia o si creda dannoso..."


Attenzione.


Adesso è chiaro che esiste la paura di quando sei su un terrazzo senza parapetti ed i tuoi amici vogliono giocare al gioco della fiducia vicino alle antenne, ma la maggior parte delle volte in cui si manifesta questo "Stato emotivo" è grazie a quelle che le maggiori Università americane dopo costosissime e virtuose ricerche hanno definito scientificamente PIPPE MENTALI.


Da dove nascono queste paure? Ah i traumi.


I traumi a volte sono proprio una bella giustificazione sai?Ma io penso ai nostri nonni che hanno visto la fame, la guerra, la disperazione vera e non è che non hanno amato, vissuto, lavorato e sudato perché avevano subito un trauma.
Non mi sognerei mai di minimizzare le problematiche che ognuno di noi può aver vissuto nella sua vita, ma secondo un altro attento studio statistico (stavolta australiano) il 70% di quelli che noi consideriamo traumi, SO' STRUNZAT.
A me 'sto pensiero è nato pensando a quanto la ragione incida
 sui nostri stati d'animo.

Che se ci pensi è un controsenso no?
Hanno nomi diversi proprio per la diversa provenienza. Cioè l'anima che c'azzecca con la ragione?

Il problema è riuscire a chiudere i compartiment
i stagni che abbiamo dentro.
Un lavoro durissimo, hai presente il Titanic quando non è servito ad un cazzo? Eh così.